Internazionali

CARRETERA CENTRAL associazione culturale costituita nel febbraio del 2001 a Siena e iscritta al registro del volontariato, nasce con l’obiettivo di contribuire alla promozione sociale e allo sviluppo culturale e civile dei lavoratori e dei cittadini; alla sempre più ampia diffusione della democrazia e della solidarietà nei rapporti umani e fra i popoli; alla pratica e alla difesa delle libertà civili, individuali e collettive; alla socializzazione, ricreazione e promozione della pratica culturale, ricreativa e sportiva.

Nata dall’impegno di alcuni esponenti dell’Arci, è un’associazione no profit che svolge attività di volontariato nella cooperazione internazionale con particolare attenzione ai progetti relativi al territorio di Cuba. In particolare, Carretera Central opera per il miglioramento della qualità della vita dei bambini e degli adolescenti nei paesi latino-americani. L’attività dell’associazione intende quindi sensibilizzare l’opinione pubblica sulla realtà e la qualità di vita dell’infanzia nei paesi dell’America Latina, promuovere raccolte di fondi, promuovere iniziative culturali come pubblicazione di libri, presentazioni di mostre e collaborazioni artistiche, favorire la partecipazione alla realizzazione di scuole e centri culturali in loco, organizzare missioni periodiche sul luogo per verificare la realizzazione dei progetti e contribuire alla lotta alla povertà sociale con attività di interscambio culturale.

Principali attività

– Febbraio 2007: Corso di formazione “Volontariato Internazionale: corso per progettisti e operatori in Toscana”.

– Ottobre 2006: presentazione del romanzo dell’autore cubano Miguel Mejides “PERVERSIONI ALL’AVANA”.

– 2005: raccolta fondi in favore della ristrutturazione dell’anfiteatro del centro giovanile del Quartiere La Corea, Municipio di San Miguel del Padrón, L’Havana.

– Marzo 2004: corso di formazione per volontari su “Il Microcredito: realtà e prospettive di un’azione contro la povertà” nei paesi del sud del mondo.

– Maggio 2003: campo di lavoro (interscambio culturale) al barrio La Corea, San Miguel del Padrón, La Habana.

– Gennaio 2003: corso di formazione per volontari all’ “Assistenza nel campo della Cooperazione Internazionale all’infanzia”.

– Maggio 2002: presentazione del libro di poesie della poetessa cubana Carilda Oliver Labra “OMBRA SARò E NON DAMA”.

– Gennaio 2002: Mostra di disegni del “PINOCHO” del pittore cubano Roberto Favelo – città di Siena.

– Novembre 2001: presentazione del libro dello scrittore cubano Miguel Mejides “TOCAR SUEÑOS EN CUBA”.

– Ottobre 2001: mostra di architettura e restauri HABANA VIEJA – città di Siena e concerto di Havana Mambo.

– Giugno 2001: presentazione del libro dello scrittore cubano Rinaldo Gonzalez (premio Italo Calvino 2000) “SOTTOMESSI DAL CIELO”.

La storia


L’Arci inizia la sua esperienza sul campo a Cuba nel pieno del “Periodo Especial” nel 1989/90, periodo di grande crisi economica del Paese. Un gruppo di dirigenti dell’Arci, che si trova nell’isola, viene contattato da un italiano, Vando Martinelli, che organizza vari incontri con intellettuali ed istituzioni culturali. Questi incontri avviano, nell’immediato, delle positive relazioni che sviluppano idee di confronto ed iniziative.

Cuba, l’unico Paese dell’area latinoamericana ad avere sconfitto l’analfabetismo, si trova all’improvviso senza quaderni per le scuole e senza carta per stamparli. Nasce così la prima campagna di solidarietà dell’Arci a favore dei bambini e delle scuole; “Un barco de papel en un mare de tinta” (“Una barca di carta in un mare di inchiostro”). Per la realizzazione della campagna, è decisiva la collaborazione con il gruppo musicale dei Nomadi e con molti altri artisti tra cui Jovanotti. Vengono organizzati molti concerti in tutta Italia mentre nei circoli e nei comitati dell’Arci si raccoglie materiale didattico.

Nello stesso periodo, 1990/91, un Paese come Cuba, che normalmente produce 2000/2500 nuove edizioni all’anno, a causa della crisi economica, fatica ad editare 30 nuovi libri. L’Arci Liguria con i suoi comitati promuove una campagna che permetterà di portare nell’isola un contributo fondamentale per ristampare alcuni libri di Alejo Carpentier e di giovani scrittori tra cui Leonardo Padura Fuentes.
Inizia così una fertile e durevole collaborazione tra l’Arci e l’Uneac (Unione nazionale scrittori e artisti cubani).

La collaborazione culturale con Cuba si estenderà subito dopo anche nel cinema. L’Ucca (Unione dei Circoli Cinematrografici dell’Arci) avvia una relazione con l’Icaic (Istituto Cubano Arte ed Impresa Cinematografica) e, a partire dal 1993, organizza una rassegna sul cinema italiano nell’ambito del “Festival del nuovo cinema latinoamericano dell’Avana”.

L’ambito musicale non è da meno: cominciano a venire in Italia artisti e autori cubani. I gruppi musicali cubani e italiani vanno e vengono tra l’isola e la penisola. Con i Nomadi e Red Ronnie produciamo un secondo album musicale, “Carretera Central”. Nel ’94, in pieno Periodo Especial, i Nomadi suonano all’Avana un indimenticabile concerto alla Rampa per migliaia di giovani cubani, nonostante le notevoli difficoltà causate dal periodo especial: lottare con l’emergenza dell’energia elettrica, la mancanza di adeguati impianti fonici e altre carenze tecniche e problemi politici. Nonostante ciò nel ’95 è indimenticabile il concerto di Jovanotti alla scalinata dell’Università dell’Avana. Tra il ’96 e il ’98 tengono concerti nell’isola anche Daniele Silvestri e gli Articolo 31. Nel ’98 arriva a Cuba il maestro Claudio Abbado che al teatro “Amedeo Roldan” ha diretto la settima sinfonia di Mahler. Abbado tornerà più volte all’Avana iniziando una collaborazione stabile con Cuba; oggi sta realizzando il progetto di formare un’orchestra giovanile dell’America Latina. Alla fine degli anni ’90 Red Ronnie porta per quattro estati il suo programma Roxy Bar a Cuba.

Contatti

e-mail:carreteracentral@arci.it